Il latte in polvere è un prodotto alimentare derivato dalla disidratazione del latte vaccino. Viene utilizzato in cucina, nell'alimentazione del bambino e nell'industria alimentare, pensiamo per esempio alle bustine di latte liofilizzato, al cioccolato, ai gelati, ai biscotti o semplicemente al biberon dei bambini!
Lo troviamo in commercio spesso confezionato in comode buste doypack, che garantiscono freschezza e durata del prodotto, soprattutto se vengono utulizzate le nostre confezionatrici DOY25 con l'opzione "Laminar Flow" che crea un microambiente con ventlìlazione a flusso unidirezionale in classi ISO 5 (0,5 um) secondo ISO 14664.
Il latte in polvere può essere intero, parzialmente scremato oppure scremato, proprio come il latte liquido! Ovviamente è sottoposto a leggi restrittive, deve rispettare la normativa Europea 92/31/CE che indica chiaramente composizione e ingredienti da utilizzare per garantire bontà e sicurezza dei prodotti utilizzati.
Per polverizzare il latte e mantenere le sue preziose caratteristiche, si usano principalmente due tecniche:
Il latte vaccino è un alimento completo, un ingrediente che ricorda la nostra infanzia! Nella sua forma liquida presenta sicuramente diversi pregi ma anche alcuni difetti tra i quali tempi di conservazione minimi ed il suo ridotto impiego nell'industria.
Il latte in polvere è molto richiesto nel settore alimentare perché diventa un componente, un semilavorato, essenziale per diverse produzioni, soprattutto nel settore dolciario. Si rende quindi necessario cercare di mantenere i pregi del latte vaccino e se possibile migliorarlo. Ridurne il peso, le spese di trasporto, allungarne la conservazione ed allo stesso tempo conservarne le proprietà e le caratteristiche organolettiche.
Il latte in polvere è considerato più pratico del latte in forma liquida e presenta numerosi vantaggi rispetto al latte vaccino, per esempio:
Ovviamente solo partendo da un'accurata scelta della materia prima, ovvero partendo dal latte fresco di ottima qualità e garantendo la sicurezza microbiologica in ogni fase di lavorazione, si potrà ottenere del latte in polvere di alto livello. Una soluzione nutriente, versatile e a lunga conservazione.
Lo troviamo in commercio spesso confezionato in comode buste doypack, che garantiscono freschezza e durata del prodotto, soprattutto se vengono utulizzate le nostre confezionatrici DOY25 con l'opzione "Laminar Flow" che crea un microambiente con ventlìlazione a flusso unidirezionale in classi ISO 5 (0,5 um) secondo ISO 14664.
Il latte in polvere può essere intero, parzialmente scremato oppure scremato, proprio come il latte liquido! Ovviamente è sottoposto a leggi restrittive, deve rispettare la normativa Europea 92/31/CE che indica chiaramente composizione e ingredienti da utilizzare per garantire bontà e sicurezza dei prodotti utilizzati.
Per polverizzare il latte e mantenere le sue preziose caratteristiche, si usano principalmente due tecniche:
- roller-dry - il latte scorre fra due cilindri riscaldati a 130-150°, così da creare un film sottile di latte, l'acqua evapora rapidamente, mentre il residuo secco si deposita sul fondo
- spray - dry - evaporazione ed essicazione per atomizzazione. É la tecnica più diffusa e si basa sul principio della nebulizzazione; una corrente d'aria calda a 150° C fa evaporare l'umidità, "asciugando" il latte
Il latte vaccino è un alimento completo, un ingrediente che ricorda la nostra infanzia! Nella sua forma liquida presenta sicuramente diversi pregi ma anche alcuni difetti tra i quali tempi di conservazione minimi ed il suo ridotto impiego nell'industria.
Il latte in polvere è molto richiesto nel settore alimentare perché diventa un componente, un semilavorato, essenziale per diverse produzioni, soprattutto nel settore dolciario. Si rende quindi necessario cercare di mantenere i pregi del latte vaccino e se possibile migliorarlo. Ridurne il peso, le spese di trasporto, allungarne la conservazione ed allo stesso tempo conservarne le proprietà e le caratteristiche organolettiche.
Il latte in polvere è considerato più pratico del latte in forma liquida e presenta numerosi vantaggi rispetto al latte vaccino, per esempio:
- ottima digeribilità
- sicurezza igienica
- maggiore stabilità battereologica
- favorisce la cottura dei prodotti
- tempi di conservazione più lunghi
- minimo spreco
Ovviamente solo partendo da un'accurata scelta della materia prima, ovvero partendo dal latte fresco di ottima qualità e garantendo la sicurezza microbiologica in ogni fase di lavorazione, si potrà ottenere del latte in polvere di alto livello. Una soluzione nutriente, versatile e a lunga conservazione.